Il "New Work”: benedizione o maledizione?

I processi di digitalizzazione, il lavoro agile, il lavoro da casa, le strutture organizzative piatte, le piattaforme economiche, i big data e l'intelligenza artificiale stanno attualmente plasmando il mondo aziendale. Il termine "New Work" (nuovo lavoro) indica queste nuove forme di lavoro nell'era globale e digitale. Tale termine è stato originariamente coniato dal filosofo sociale Frithjof Bergmann negli anni Settanta. Il suo concetto di "nuovo lavoro" enfatizzava valori come la libertà e l’autonomia. Il lavoro non dovrebbe più essere solo un mezzo per raggiungere un fine, ma piuttosto procurare soddisfazione e consentire ad ogni individuo di realizzarsi.

Opportunità e rischi vanno spesso di pari passo. Ad esempio, la maggiore flessibilità in termini di luogo e orario di lavoro è positiva per conciliare meglio lavoro e vita privata. Allo stesso tempo, però, c'è il rischio che i dipendenti siano meno capaci di mettere dei limiti. Sapere se ciò diventa un peso dipende dalla cultura dell'azienda e dall'individuo: per alcuni non è un problema se c'è una commistione tra vita privata e lavoro, per altri lo è.

Un'altra opportunità offerta dal nuovo lavoro è la maggiore autonomia sul lavoro, che però comporta anche dei rischi: può essere percepita come un arricchimento, ma anche come un sovraccarico di lavoro. Le persone con un alto grado di autoefficacia sono molto brave ad agire in modo autonomo, mentre altre sono sopraffatte da questa situazione e hanno bisogno di maggiore guida e supporto per svolgere il loro lavoro in autonomia.

" In un mondo del lavoro sempre più flessibile, una soluzione unica per tutti non è più appropriata".
Noémi Swoboda, responsabile Gestione & Sviluppo GSA - Promozione Salute Svizzera

Tenuto conto della maggiore flessibilità, sono necessarie competenze che consentano ai dipendenti di differenziarsi in base alle proprie esigenze. In un mondo del lavoro sempre più flessibile, una soluzione unica per tutti non è più appropriata. I datori di lavoro devono essere in grado di adattarsi alle diverse esigenze dei dipendenti e allo stesso tempo creare linee direttive per guidarli. È importante discutere insieme i ruoli e le responsabilità, nonché le competenze decisionali, per definire il quadro delle nuove forme di lavoro.

Il sostegno sociale e la sicurezza psicologica sul posto di lavoro sono importanti in ogni caso. Chi si sente sostenuto e sicuro è anche più propenso a comunicare le difficoltà, in modo da trovare soluzioni mirate. Anche la stima è essenziale. La sfida per i manager e i responsabili delle risorse umane è mantenere un dialogo costante con i dipendenti, anche nello spazio digitale, anche se non li vedono spesso.

La confusione tra lavoro e vita privata, la mancanza di chiarezza dei ruoli e la scarsa possibilità di prendere decisioni possono portare a sovraccarico di lavoro e stress. Lo stesso vale per aspetti quali la disponibilità costante e la necessità di essere flessibili. La mancanza o l'insufficienza di interazioni sociali nell'ambito dell’home office può portare all'isolamento e alla solitudine. I progetti di digitalizzazione che coinvolgono troppo poco i dipendenti nella fase di progettazione e non forniscono loro una formazione sufficiente sull’utilizzo e sulla collaborazione possono condurre a un forte stress mentale e alla sensazione di essere sopraffatti. In genere, affrontare tutto ciò che è nuovo e incerto è una delle sfide principali del New Work, direttamente collegata alla salute delle persone coinvolte.

Sul nostro sito web (www.friendlyworkspace.ch), abbiamo messo a disposizione uno strumento Focus-Finder New Work, per identificare i campi d’ azione e i provvedimenti da attuare. Si raccomanda, ad esempio, di definire direttive chiare in merito alla disponibilità e agli orari di telelavoro e alla presenza in azienda. È inoltre utile formare i manager alla gestione delle diverse sfide e opportunità offerte dal New Work e chiarire ruoli e responsabilità, in particolare nell'ambito di una collaborazione agile.  

" In genere, affrontare tutto ciò che è nuovo e incerto è una delle sfide principali del New Work ".
Noémi Swoboda, responsabile Gestione & Sviluppo GSA - Promozione Salute Svizzera

Le aziende dovrebbero implementare la gestione della salute in azienda (GSA) a lungo termine, in modo da poter individuare le misure per rafforzare la salute dei dipendenti in modo mirato e sostenibile e garantire il successo dell'azienda. I manager svolgono un ruolo chiave in questo ambito. Devono fungere da modello e promuovere una cultura che dia priorità alla salute, alla motivazione e al benessere. Attraverso una leadership rispettosa, una comunicazione aperta e il sostegno ai dipendenti, possono contribuire a ridurre lo stress e a creare un ambiente di lavoro sano. Il Leadership-kit di Promozione Salute Svizzera offre un valido aiuto in tal senso.

I cambiamenti nei processi decisionali e nelle strutture organizzative, nonché la crescente importanza delle competenze digitali, pongono nuove sfide sia alle aziende che ai dipendenti. Promozione Salute Svizzera sta analizzando gli effetti di questi cambiamenti sulla salute mentale dei dipendenti e sta sviluppando raccomandazioni per l'azione sulla base di questi risultati.